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Da Milano a Londra, la parola chiave è sempre la Cina!

Lo staff di EGGsist ha partecipato in questa settimana a due degli eventi più importanti per il turismo e il Fintech: lo Shopping Tourism Forum di Milano e il Fintech Connect di Londra.

Due città differenti, due HQ per EGGsist, e due tematiche diverse, ma tutte riportano sempre alla stessa parola: Cina!

Il mercato cinese non è solo Shopping ma anche Fintech!

Il mercato cinese detiene il primato per numero di turisti in arrivo, per potere d’acquisto, e per essere il primo mercato Fintech al mondo.

Scopriamo in questo articolo le news nel settore dello Shopping e Fintech, e vediamo assieme come i retailer del MadeIn potranno cavalcare l’onda per attirare l’attenzione del Chinese Digital Consumer.  



LO SHOPPING TOURISM FORUM: Milano e Cina le 2 protagoniste!

Il 3 dicembre si è concluso presso il Palazzo Castiglioni, il forum italiano tutto incentrato sullo Shopping Tourism.

L’evento è stato un’opportunità per i principali esponenti del turismo, delle prime città italiane, outlet, esponenti di aziende Fintech e comunicazione, per parlare di una delle tematiche che accomuna tutti i settori: lo Shopping.

Dal forum si è evinto che lo shopping oltre a creare nuove destinazioni turistiche, quali gli outlet, e a rappresentare una fetta importante per l’economia italiana, è una delle prime motivazioni che porta i turisti stranieri a visitare il nostro BelPaese.



Quali sono i prossimi trend del turismo?



In questo articolo daremo una overview generale dei diversi settori e mercati interessati allo Shopping tourism.

Ad aprire il forum è stato Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio, che ha ritenuto lo shopping tourism un’ottima opportunità per “rigenerare il passato” e le piccole attività del MadeIn; seguito da Magda Antonioli, del Consiglio di Amministrazione ENIT e Vice Presidente ETC, che in pochi minuti è riuscita a dare un quadro generale riguardante la spesa internazionale extra UE in Italia.

Secondo i dati esposti dalla Dott.ssa Antonioli, nel primo quadrimestre del 2019 la spesa internazionale extra UE per lo shopping, si aggira ad un +7% rispetto all’anno precedente, per uno scontrino medio di 797 euro.

Lo Shopping Fashion rappresenta il primo settore ad attirare i turisti stranieri verso l’Italia, e nel Q1 si è stimata una crescita del +50%, attestando rispettivamente Cina (28%), Russia (13%) e USA (9%) come i primi mercati internazionali.

Tra le città italiane, invece, che nel Q1 hanno registrato un aumento del +50%, per arrivo dei turisti internazionali, ci sono Milano (+36%) e Roma (+18%).

Inoltre, paragonando i numeri di incremento di spesa per lo shopping, con i numeri di permanenza e presenza degli stranieri nei nostri alberghi o strutture ricettive, si può notare come da quest’ultimo dipendano anche gli altri, sia per volumi che per incrementi nella vendita.

Lo shopping va quindi visto come un vero e proprio luxury product, che aumenta il suo valore nel tempo e di pari passo fa crescere anche, in termini di incoming e vendita, tutti i settori ad esso correlati: da istituzioni turistiche, attrazioni turistiche, retailer, shops, ristoranti, e così via.

Tra gli speaker, Francesco de CesarePresidente di Risposte Turismo – ha dato un piccolo assaggio di quello che è il report stilato per quest’anno dall’associazione stessa.

Secondo quanto esposto, i turisti cinesi risultano essere sempre tra i primi ad attraversare i nostri confini, e Milano, entra a far parte della classifica mondiale – al sedicesimo posto – per incidenza dello shopping sul totale delle spese effettuate dai turisti stranieri (fonte Mastercard 2019).

Sono saliti sul palco anche Tomaso de Abbondi, Head of Marketing SEA Milano; Anothony La Salandra, Direttore di Risposte Turismo; Umberto Griggi, Segretario Generale di Montenapoleone District – un esempio lampante di associazione di categoria lusso in Italia, attenta ai turisti stranieri e pronta ad offrire a loro la nostra vera essenza dell’Italian lifestyle.

Tra gli speaker si sono distinti anche Matteo Migani, General Manager di Serravalle; Paola Pacchiana, Country Manager Italy di Europass, che ci ha raccontato quali sono i sistemi di pagamento in Cina e come fare per attirare l’attenzione dei turisti cinesi, e molti altri ancora.



Qual è il futuro dello Shopping Tourism?

Lo Shopping Tourism ha un futuro che si chiama Travel Retail!

Che cosa significa travel retail per il mercato cinese?

Significa essere O2O (presenti online e offline contemporaneamente); il travel retail è una delle prime motivazioni di viaggio per la maggior parte dei turisti cinesi, ed è dove stanno puntando molte imprese europee interessate la mercato cinese.



Va oltre il puro RETAIL!

Il settore sta andando oltre il concetto di puro retail, e secondo gli esperti, stiamo assistendo ad uno sviluppo mix di operatori che uniscono più funzioni, dalla ristorazione, all’intrattenimento in store, dal fintess, ad attività di intrattenimento pre-viaggio, alla realtà aumentata e così via.

Se in Europa questo andamento risulta essere nuovo, in Cina esiste già da anni e utilizza determinate piattaforme per supportarlo, una di queste è Alipay! Ma di questo ne parleremo più avanti nella sezione Fintech.

Per quanto riguarda, invece, i luoghi di acquisto del travel retail, hanno realizzato una maggiore performance gli aeroporti,  con una spesa sostenuta al loro interno pari a 41.8 miliardi di dollari nel 2018 (+9.3% risp. 2017), seguiti dai duty free cittadini, negozi alle frontiere, porti crocieristici e sulle navi da crociera stesse.



Se ti dico shopping, pensi a Milano!

Secondo gli ultimi dati di Risposte Turismo 2019, Milano rientra nella classifica delle città più citate dai rispondenti dell’associare shopping tourism a destinazioni.

I dati statistici dimostrano che nel 2018 sono stati oltre 5,6 milioni il numero di arrivo a Milano e oltre 12 milioni le presenze in città.

Milano offre molte aree dedicate allo shopping, è conosciuta di certo per la Milan Fashion Week, è la città dove si parlano più lingue straniere nei settori di incoming (al primo posto l’inglese, seguito dallo spagnolo, francese, russo e cinese), ma è anche la città degli accessori,  dell’abbigliamento e del design.

Di fatti secondo gli ultimi dati, i settori che più hanno giovato del flusso turistico e dello shopping in generale, sono stati quello dei gioielli, accessori, dell’abbigliamento e del design.

Inoltre, per concludere così come abbiamo iniziato il nostro articolo, tra le principali nazionalità, in termini di affluenza di turisti stranieri a Milano, al primo posto c’è sempre il mercato cinese, seguito da Russia, Paesi arabi, Francia, Germania, Giappone, USA, Brasile, ed altre.



Fintech connect London: woke up with Payment pontential

FinTech Connect 209 all’ExCeL di Londra: Roland Palmer, Direttore Europa Alipay, ha presentato le “Digital re-engineering solutions” di Alipay e le opportunità per il mercato europeo di intercettare i turisti cinesi in arrivo in Europa.

Come già citato in precedenza, nel 2020 ci saranno circa 160M di cinesi che viaggeranno all’estero e useranno proprio il loro portafoglio digitale per pagare.

La spesa prevista attraverso il loro digital wallet, Alipay, si aggira attorno 300 miliardi di dollari.

Mr. Palmer ha inoltre citato Mybank.cn e la formula 310 di Jack Ma!

Di che cosa si tratta?

Mybank è stata fondata il 25 giugno 2015 ed è tra le prime banche private in Cina a stabilire il suo sistema bancario interamente in-cloud senza filiali fisiche.

Il sistema si basa sulla formula 310 di Jack MA:

  •  – 3 minuti da applicare
  • – 1 secondo da approvare
  •  – 0 intervento umano!


Volete saperne di più?

Continuate a seguirci o scriveteci a bd@eggsist.com

Da Milano a Londra, la parola chiave è sempre la Cina!
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